Ulivita

Datteri

Elevati i valori dei carboidrati, molto bassi risultano invece i quantitativi di proteine grassi, decisamente ottime le percentuali di potassio (molto più elevate di quelli di una banana), magnesio vitamine, in particolare quelle del gruppo B. 

Il profilo nutrizionale complessivo ci induce quindi ad affermare che si tratta di un alimento sano ma da consumare con estrema moderazione soprattutto nel caso di regimi alimentari ipocalorici, a causa dell’elevato quantitativo di zuccheri. Un consumo eccessivo di zuccheri può portare infatti ad aumenti di peso e a possibili malattie cardiovascolari.

Orzo

Grazie all’importante contenuto di fibre, l’orzo risulta lassativo e stimolante e dunque adatto in particolare a chi ha problemi di stitichezza e intestino pigro. Poiché una volta cotto si gonfia molto, questo cereale ha un alto potere saziante e può essere inserito nelle diete dimagranti con l’obiettivo di limitare le quantità di cibo introdotto durante i pasti. Ricco di minerali, l’orzo risulta essere un alimento discretamente rimineralizzante. Alcuni studi hanno recentemente messo in evidenza che alcune sostanze contenute nell’orzo sono in grado di inibire la produzione di colesterolo cattivo da parte del fegato, contribuendo a ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue e il conseguente rischio cardiovascolare. Il betaglucano in esso contenuto risulta in grado di rallentare l’assorbimento dei carboidrati, mantenendo sotto controllo i livelli di glicemia nel sangue. Ha inoltre proprietà antinfiammatorie ed emollienti nei confronti dell’apparato gastrointestinale ed è in grado di esercitare un’azione antinfettiva in favore delle mucose intestinali.

Olio da Oliva

Grassi monoinsaturi: l’olio d’oliva è ricco di grassi monoinsaturi, come l’acido oleico. Questi grassi sono noti per ridurre il rischio di malattie cardiache e per abbassare il colesterolo. Antiossidanti: l’olio d’oliva contiene potenti antiossidanti, come la vitamina E e i polifenoli.

Drink di soia

  • un ridotto contenuto di calorie (una tazza da 100 ml di drink alla soia conta circa 50 calorie rispetto alle 64 calorie del latte vaccino intero).[III]
  • un’alta presenza di proteine vegetali che agiscono positivamente sull’organismo come “spazzini” delle arterie, diminuendo i valori del colesterolo cattivo
  • un’elevata quantità di isoflavoni, molecole note anche con il nome di fitoestrogeni, utili a contrastare i disturbi legati alle variazioni ormonali, a migliorare la salute del cuore e ridurre i livelli di colesterolo
  • un ottimo contenuto di potassio, utile per regolare la pressione sanguigna

Tra gli altri vantaggi, la bevanda a base di soia:

  • è priva di lattosio, quindi adatta a chi ha intolleranze
  • è vegana e presenta molti aspetti positivi dal punto di vista di vista morale ed etico
  • è indicata nelle diete ipocaloriche (per le poche calorie e le proprietà nutritive).

La bevanda vegetale alla soia, inoltre, è ricca di aminoacidi essenziali che – insieme alle proteine – rendono questo alimento molto più nutriente rispetto agli altri di origine vegetale, mantenendo però una bassa percentuale di calorie.

Non mancano poi fibre, minerali, vitamine (tra cui A, B ed E), oltre a Omega 3 e Omega 6, utili per proteggere il sistema circolatorio e limitare il colesterolo cattivo.[IV]