I porri sono ortaggi perfetti per la dieta, poiché ricchi d’acqua, e poco calorici. Infatti, contano 35 calorie ogni 100 grammi e possiedono un profilo nutrizionale di tutto rispetto in cui spicca la presenza del potassio e della vitamina C.
Conosciuto fin dall’antichità, il porro è un alimento in grado di garantire numerosi benefici al tuo organismo: grazie alla presenza di sali minerali e di vitamine, aiuta a combattere lo stress ossidativo, a regolare il colesterolo e la pressione sanguigna e a stabilizzare la glicemia. Il suo consumo è consigliato in particolare alle donne in gravidanza per via dell’acido folico che scongiura lo sviluppo di malformazioni congenite nel feto
Federico Turrisi • 28 Dicembre 2019
Il porro è un ortaggio tipico della stagione invernale che può vantare origini antichissime. Era già coltivato e consumato dagli Egizi e poi dai Romani, che lo consideravano un alimento afrodisiaco. Si dice, inoltre, che l’imperatore Nerone almeno una volta al mese ne mangiasse una porzione condita con olio per preservare le sue corde vocali e ne fosse così ghiotto da essersi guadagnato l’appellativo di “porrofago”. In realtà, le proprietà del porro vanno ben al di là della sfera erotica e di quella artistica, diciamo così. Curioso di conoscerle? Vediamole insieme.
Proprietà del porr
Calorie
Non è sbagliato affermare che il porro è un alimento molto leggero. In 100 grammi trovi solo 61 calorie. Semaforo verde, dunque, se stai seguendo una dieta ipocalorica.
Valori nutrizionali
In 100 grammi di porro crudo i valori nutrizionali che troviamo sono i seguenti (tieni presente che la cottura altera completamente i livelli: la quantità di vitamine e di sali minerali, per esempio, può diminuire in maniera sensibile):
- Acqua: 83 g
- Fibre: 1,8 g
- Zuccheri: 3,9 g
- Proteine: 1,5 g
- Grassi: 0,3 g (di cui 0,04 g di acidi grassi saturi, 0,004 g di acidi grassi monoinsaturi e 0,166 g di acidi grassi polinsaturi)
- Calcio: 59 mg
- Sodio: 20 mg
- Fosforo: 35 mg
- Potassio: 180 mg
- Magnesio: 28 mg
- Ferro: 2,1 mg
- Zinco: 0,12 mg
- Vitamina A: 1.667 UI
- Vitamina C: 12 mg
- Vitamina E: 0,92 mg
Benefici
I benefici associati al consumo di porro sono merito soprattutto delle fibre, dei sali minerali, delle vitamine e degli altri fitonutrienti contenuti in grande quantità in questo ortaggio. Notevole l’apporto di antiossidanti e, in particolare, di betacarotene, luteina e zeaxantina. Il porro è noto per la sua funzione depurativa e rimineralizzante, ma è anche un valido alleato per mantenere sotto controllo il colesterolo e la pressione sanguigna. Contribuisce inoltre a stabilizzare la glicemia, ovvero il livello di zuccheri nel sangue, rallentando l’assorbimento del glucosio e regolando così la sua trasformazione in energia. Come se non bastasse, la presenza dei flavonoidi aiuta a contrastare l’azione dei radicali liberi e l’invecchiamento cellulare.
Da non trascurare poi i benefici per il tuo apparato digerente. Il porro facilita il transito intestinale e svolge un’azione antisettica nei casi di infiammazione proprio nel tratto intestinale. In più, ha proprietà carminative, ossia aiuta a espellere dall’organismo i gas gastro-intestinali ed è quindi utile in caso di gonfiori addominali e areofagia. Il porro ha anche un leggero effetto lassativo e per questa ragione è indicato a chi soffre di stitichezza.
Il porro contiene, infine, una buona quantità di acido folico (che è la forma più stabile e biologicamente attiva della vitamina B9), consigliato alle donne in gravidanza perché considerato particolarmente importante per lo sviluppo del sistema nervoso del nascituro. Diversi studi scientifici confermano che la carenza di acido folico nelle partorienti rappresenta uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo di malformazioni congenite nel feto come il mancato sviluppo del cervello o la cosiddetta spina bifida, ossia l’estroflessione del midollo spinale.
I porri nei piatti degli chef
Siamo entrati nelle cucine degli chef per sbirciare cosa hanno saputo creare con i porri. Chef Mauro Molon alla guida di BROADWINE nel cuore Milano prepara una tarte tatin di porri, caramello alla soia e bergamotto e cremoso di nocciole. Una rivisitazione della classica tarte tatin: “La dolcezza del porro gioca con la parte sapida di caramello e soia. Il tutto viene reso godurioso dal cremoso di nocciole tostate. Il bergamotto, invece, aggiunge quella piacevole parte agrumata al naso.”
Gli chef Alex e Vittorio Manzoni di Osteria degli Assonica, 1 stella Michelin a Sorisole, sulle colline di Bergamo, portano in tavola una trippa di baccalà. crema di porri brasati, ‘nduja, pinoli e coriandolo fermentato. Un piatto dalla consistenza cremosa e gelatinosa data dalla trippa. Un sapore leggermente piccante con note tostate e dolci del porro e dei pinoli, molto goloso e avvolgente.
Si approda sul lago di Como, a Torno: a Il Sereno Al Lago chef Raffaele Lenzi prepara quel piatto semplice che vorresti mangiare sempre. Si chiama comfort food e si traduce in una terrina di patate e porri al rosmarino, un antipasto vegetariano ispirato a uno degli abbinamenti più classici della tradizione gastronomica italiana, è realizzato con pochi e semplici ingredienti: porri di Cervere, patate e burro al timo e rosmarino.
Chef Tommaso Arrigoni di Innocenti Evasioni, a Milano, la ricetta ce la sforna dal suo libro “Uno Chef Senza Sprechi”: la sua zuppa di (croste) di Bitto e porri con crostini di pane (raffermo) e maggiorana fa parte delle ricette di recupero del volume.
